Datalogger clima

Frutticoltura in generale e piante da frutto di comune coltivazione in Italia: per parlare delle piante da frutto rare e antiche. È la sezione principale del forum, dedicata a tutti gli aspetti della frutticoltura amatoriale in Italia. I frutti esotici non tropicali vanno in questa sezione.
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Dave
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Datalogger clima

Messaggio da Dave »

Ho acquistato qualche giorno fa questo dispositivo col preciso intento di definire meglio la mia microzona climatica USDA.
Sono consapevole che per un lavoro puntuale ci vorrebbero anni di raccolta dati, in particolare delle temperature minime e della loro frequenza.
Il clima è cambiato molto in questi ultimi due decenni e anche la possibilità di coltivare specie di piante che un tempo erano impensabili.
Immagine

Il datalogger misura temperatura e umidità e tiene in memoria 32.000 dati. La frequenza di aggiornamento parte da 10 secondi minimi, decisamente un intervallo troppo piccolo per me, fino a ore. La precisione è buona, l'ho confrontato con un altro apparecchio da tavolo e cambiano solo i decimali, segno che è allineato allo standard di altri misuratori.

Il software a corredo è buono, produce grafici di temperatura e umidità direttamente utilizzabili oltre che dati in formato .pdf e .csv (valori separati da una virgola) utili per successive elaborazioni con Excel o programmi dedicati per chi vuole.

In futuro posterò qualche foto con i dati elaborati e tra 12 mesi avrò la serie completa annuale, comunque solo un assaggio per la zona USDA come già specificato.
Immagine
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Dave
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giovalx
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Re: Datalogger clima

Messaggio da giovalx »

Ho comprato anche io un dispositivo simile.
Per ottenere risultati un po' più attendibili dovresti inserire il datalogger in uno schermo solare a piatti.
Puoi comprarlo oppure costruirlo da te.
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Grazie a tutti i partecipanti a questo bellissimo ed utilissimo forum
Giorgio
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Dave
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Re: Datalogger clima

Messaggio da Dave »

Per ottenere risultati un po' più attendibili dovresti inserire il datalogger in uno schermo solare a piatti.
Puoi comprarlo oppure costruirlo da te.
Potresti essere più preciso @giovalx dato che mi interessa molto questa cosa.

Per ora pensavo di metterlo in una zona d'ombra nel bosco nelle vicinanze del frutteto, e mi rendo conto che non è per niente la stessa cosa che metterlo nel frutteto, nel senso che la curva delle temperature subirà un appiattimento delle escursioni termiche, quindi più caldo in inverno grazie alla copertura del bosco e più fresco in estate per la stessa ragione.

Nel mio dashboard ho inserito due desideri che vorrei rendere realtà, la coltivazione del cappero forse fattibile, e quella del pistacchio, molto più difficile.

La raccolta dei dati potrebbe aiutarmi a confermare o meno l'ipotesi di realizzabilità di entrambe le cose.

Tieni conto che due anni fa ho messo a dimora degli ulivi sottili come il dito mignolo e sono sopravvissuti. Dall'anno mille dai tempi di Matilde di Canossa nella mia zona era usuale coltivare ulivi per ricavarne olio per uso liturgico, anche se ora è quasi impossibile vederne una pianta.
Dave
Luchito
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Re: Datalogger clima

Messaggio da Luchito »

Ottimo esperimento @Dave
Forse mi sbaglio ma il pistacchio non dovrebbe avere problemi da te come temperature minime invernali. Non so poi riguardo la maturazione dei frutti se ci sono esigenze di calore che il tuo clima non soddisferebbe ma credo che sia una pianta abbastanza rustica.
Al contrario avrei qualche dubbio sul cappero, pianta decisamente piu delicata
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Dave
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Re: Datalogger clima

Messaggio da Dave »

Ottimo esperimento @Dave
Forse mi sbaglio ma il pistacchio non dovrebbe avere problemi da te come temperature minime invernali. Non so poi riguardo la maturazione dei frutti se ci sono esigenze di calore che il tuo clima non soddisferebbe ma credo che sia una pianta abbastanza rustica.
Al contrario avrei qualche dubbio sul cappero, pianta decisamente piu delicata
Tu sei più esperto di me di varietà mediterranee. @Luchito E quindi voglio far tesoro delle tue considerazioni.
Il cappero è più semplice da vedere come si evolve la coltivazione, il pistacchio richiede tempi più lunghi ed investimenti (parlo di 3 piante) relativamente più consistenti.
Nell'indicare la zona USDA che ho messo per la mia zona, la 8b, secondo me sono stato troppo largo di manica. E non ho specificato che l'inverno passato è sceso a -6,-8,-9,-6 per 4 giorni consecutivi.
Inoltre una gelata tardiva mi ha lessato 6 melograni di un anno, alcuni dei quali che avevo già innestato, che per fortuna hanno già ributtato nuovi cespugli di 30 cm.
Sono le minime che mi fanno un po' paura, le massime arrivano a 32 e 34 molto facilmente e saltuariamente con picchi di 38, circa 3 gradi in meno (alle volte anche 4) rispetto alla pianura Padana quindi valori (purtroppo) di tutto rispetto.
I pochi amici e conoscenti che ho in zona che condividono la nostra passione mi danno del visionario solo a mettere a dimora il pistacchio (magari in una zona riparata), figuriamoci a vederlo sopravvivere, ma io voglio provare lo stesso dato che almeno tu non ne escludi a priori la coltivazione... data la rusticità della pianta.
Il cappero mi dici che è più delicato, questo lo potrei mettere anche in vaso e ripararlo nei mesi invernali.
Dave
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Lory
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Re: Datalogger clima

Messaggio da Lory »

Io ho uno schermo solare come questo, puoi prendere esempio e autocostruirtelo con materiale abbastanza semplice ed economico.
Anche se solo passivo (senza pannellino e ventola ) è comunque ottimo.

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Lorenzo
Luchito
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Re: Datalogger clima

Messaggio da Luchito »

Certo le minime non sono proprio clementi..non so come possa reagire una pianta a un inverno del genere. So però che in sicilia si coltiva anche ad altitudini piuttosto elevate e che normalmente non teme temperature sotto lo zero. Probabilmente le gelate tardive potrebbero compromettere la fruttificazione.
Certo è che le piante costano parecchio rispetto a fruttiferi piu classici.
Aspettiamo qualcuno piu esperto nella sua coltivazione, magari puo darti qualche dritta in piu.
Il cappero da noi in sicilia cresce tra le pietre dei muretti a secco o comunque in zone rocciose. Io in collina sto avendo difficoltà a farlo attecchire, sicuramente complice la molta pioggia invernale mista a temperature "rigide" rispetto le zone costiere.

Su internet se ne trovano parecchio di questi schermi solari, quelli passivi costano molto poco
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Dave
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Re: Datalogger clima

Messaggio da Dave »

Lory ha scritto: giovedì 17 agosto 2023, 14:36 Io ho uno schermo solare come questo, puoi prendere esempio e autocostruirtelo con materiale abbastanza semplice ed economico.
Anche se solo passivo (senza pannellino e ventola ) è comunque ottimo.

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Grazie @Lory del link, mi sembra di fondamentale importanza munirsi di un sistema tipo questo per avere dei dati di temperatura coerenti con la realtà. Credo proprio che lo realizzerò
Luchito ha scritto: giovedì 17 agosto 2023, 14:45 Certo le minime non sono proprio clementi..non so come possa reagire una pianta a un inverno del genere. So però che in sicilia si coltiva anche ad altitudini piuttosto elevate e che normalmente non teme temperature sotto lo zero. Probabilmente le gelate tardive potrebbero compromettere la fruttificazione.
Certo è che le piante costano parecchio rispetto a fruttiferi piu classici.
Aspettiamo qualcuno piu esperto nella sua coltivazione, magari puo darti qualche dritta in piu.
Il cappero da noi in sicilia cresce tra le pietre dei muretti a secco o comunque in zone rocciose. Io in collina sto avendo difficoltà a farlo attecchire, sicuramente complice la molta pioggia invernale mista a temperature "rigide" rispetto le zone costiere.

Su internet se ne trovano parecchio di questi schermi solari, quelli passivi costano molto poco
@Luchito Quelle minime che ti ho citato non sono la norma, ma l'eccezione, possono passare molti giorni sottozero ma con minime max di -4.
Potrei sempre piantare il pistacchio in una zona riparata esposta a sud, come lo è tutto il frutteto.
Il cappero rimane anche quello una sfida e vale comunque la pena provare seppure con le difficoltà intrinseche della coltivazione in una zona come la mia.

Grazie a entrambi per le argomentazioni.
Dave

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